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Francese, italiano e lingue camerunensi a contatto: indagine sugli errori degli apprendenti d'italiano l2 presso il liceo classico e moderno di maroua

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par Edgar Jr MBIADJEU
Université de Maraoua - Cameroun - DIPES II 2014
  

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2.2. Diffusione e insegnamento dell'italiano L2 in Camerun

L'interesse per lo studio da parte dei camerunensi è di grande importanza e, sembra non essere calato neanche quando, a causa della crisi economica che colpì duramente il paese negli anni Novanta, il governo decise di sospendere la gratuità dell'iscrizione nelle università statali e buona parte delle borse di studio per gli studenti, il che condusse nello stesso periodo ad un boom migratorio degli studenti verso l'Occidente. Forte dei vantaggi logistici (borse di studio, residenze universitarie, ecc...) e accademici (qualità della didattica, opportunità di lavoro dopo gli studi, ecc...), del suo sistema universitario, l'Italia è probabilmente il paese europeo che ha attratto il più gran numero di camerunensi in Europa nell'ultimo ventennio (Cfr. Siebetcheu, 2011). Quest'integrazione dei camerunensi nella società italiana va di pari passo con la diffusione della lingua italiana in Camerun. Che cosa significa imparare una lingua? Come si impara una lingua seconda? Perché si fanno alcuni errori? Quali strategie didattiche possono facilitare l'apprendimento? Queste sono le domande alle quali i docenti sono confrontati quando devono condurre un intervento didattico tenendo conto del contesto camerunense. Per il presente paragrafo si tratta di presentare l'andamento attuale dellla lingua italiana nel nostro paese, evidenziando i motivi per lo studio della lingua italiana da parte dei camerunensi, i poli o gli enti di diffusione dell'italiano in Camerun, gli attori che si occupano della sua diffusione e infine, gli obiettivi dell'insegnamento dell'italiano nel nostro paese.

2.2.1. I rapporti bilaterali Italia-Camerun

Le relazioni tra il Camerun e l'Italia sono state allacciate all'indomani dell'indipendenza del Paese e con l'apertura dell'Ambasciata d'Italia a Yaounde nel 1962. Agli eccellenti rapporti politici tra i due paesi corrisponde una significativa presenza imprenditoriale italiana nel Paese, soprattutto nel settore forestale. Con l'andare del tempo i rapporti tra L'Italia ed il Camerun si sono intensificati con l'ausilio di numerosi accordi allacciati tra i due stati. Questi rapporti si snodano su diversi piani32(*):

Sul piano culturale, l'Ambasciata d'Italia, in collaborazione con istituzioni culturali e sponsor locali, organizza eventi e manifestazioni culturali, in particolare in occasione della Festa Nazionale del 2 Giugno e della Settimana della cultura e della lingua italiana nel mondo. Il Camerun essendo il paese africano con il maggior numero di studenti presso gli atenei italiani; la sua popolazione studentesca è triplicata negli ultimi anni passando da 778 iscritti nell'anno accademico 2003/2004 a 2.410 nell'anno accademico 2010/2011. Un dato importante che cresce proporzionalmente al numero degli iscritti e che pone il Camerun al quinto posto delle nazionalità straniere per studio in Italia33(*).

Sul piano educativo, l'Ambascita d'Italia sostiene una rete molto attiva di collaborazione tra Università italiane e camerunensi.Oltre al sostegno con doni di materiali didattici al Centro di lingua italiana presso l'Università di Dschang, L'Università Ca' Foscari di Venezia segue a Yaounde il terzo master annuale 2013 di cooperazione internazionale, azione umanitaria e allo sviluppo sostenibile. Il master è frutto di un partenariato con l'Università di Yaounde II e l'Istituto delle Relazioni Internazionali camerunensi (IRIC) del Ministero delle relazioni Esteri (MINREX). Il corso, sostenuto dall'Università di Venezia, viene finanziato dall'IRIC, dall'Università di Yaounde II e dalle quote di iscrizione degli studenti camerunensi ammessi, che nelle tre edizioni del Master sono stati in totale 570, di cui 90 iscritti per l'anno 2012/2013.

Inoltre, il Dipatimento di Ingegneria dell'Università di Padova è presente a Yaounde con propri docenti per il corso di ingegneria civile attivato presso la Scuola Superiore dei Lavori Pubblici (ENSTP). È attivo anche un master in ingegneria civile, che prevede l'invio di docenti italiani da Padova, moduli di e-learning e formazione di docenti camerunensi della Scuola Superiore LL.PP. Le Università di Camerino e Urbino sono presenti a Dschang per i corsi del master congiunto di Farmacia. Il Master, avviato a novembre 2012, avrà la durata di 3 anni, di cui 3 semestri saranno realizzati con docenti italiani a Dschang e i restanti 3 prevedono il soggiorno in Italia dei 20 borsisti camerunensi, dove seguiranno i corsi presso le facolta' di Camerino e Urbino. Al termine del ciclo triennale, sarà riconosciuta loro la laurea italiana in farmacia e, cos? formati, potranno fare ritorno a Dschang per potenziare il corso di laurea di Sciences Biomedicales, in prospettiva di creare un vero e proprio polo di Medicina e Farmacia.

Sempre sul piano educativo, l'Università di Udine-Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali, ha finanziato e inaugurato a maggio 2013 un laboratorio a Yaounde per l'analisi sulla sicurezza degli alimenti di origine animale a Nkolbisson in collaborazione con l'Università di Yaounde I che già partecipava al progetto di ingegneria genetica per l'introduzione della razza bovina «pezzata rossa» in Camerun (ranch di Dumbo e Ndokayo), finanziato dalla Provincia di Udine e dalla predetta università. L'Università di Roma Tor Vergata fornisce anche sostegno al Progetto Mingha, per la lotta all'AIDS specie nei casi di trasmissione fetale per via materna, nelle zone rurali adiacenti alla città di Dschang con finanziamenti del Comune di Roma, Regione Lazio e Università di Roma Tor Vergata e quella di Dschang. L'Università di Genova, Dipartimento di Medicina, ha stipulato nel 2011 un accordo di cooperazione con la facoltà di Medicina di Ebolowa per corsi a distanza (teledidattica, con equipaggiamento internet via satellite, PC e cablaggi messi a disposizione gratuitamente da Telespazio). In cambio, l'Università di Genova è interessata a raccogliere dati sulle malattie tropicali ed avviare corsi di educazione sanitaria in Italia. La Scuola Superiore S.Anna di Pisa ha organizzato a settembre 2012 a Yaounde un corso di formazione di peacekeeping, co-finanziato dalla Farnesina e dalla predetta università. Il Corso è stato organizzato presso l'istituto delle Relazioni Internazionali camerunensi (IRIC).

Sul piano commerciale, il Camerun, rispetto ad altri paesi della sottoregione, è uno degli Stati più stabili dell'Africa sub-sahariana ci? che conferisce al nostro paese una sede idonea all'installazione di attività produttive, in particolare quelle ad elevata intensità di lavoro. L'Italia registra sistematici disavanzi mercantili con il Camerun, indotti dall'elevato livello delle importazioni (petrolifere). Dal 2009 al 2012, le esportazioni italiane si sono riprese rispetto agli anni precedenti, determinando un contenimento del disavanzo bilaterale. Il petrolio continua a rappresentare la principale voce delle importazioni italiane, seguito dal legname, alluminio e caucciù. L'Italia esporta macchinari, pezzi di ricambio, lavorati in ferro, materie plastiche. Sia nell'ambito dei beni di consumo che in quelli di investimento, il manufatto italiano gode di un'elevata immagine di qualità ed affidabilità presso i consumatori e gli imprenditori del paese34(*). Fra le principali realizzazioni della cooperazione italiana negli ultimi 10 anni in Camerun possiamo citare:

· il progetto di sostegno al Centro di ricerca Chantal Biya per la lotta all'Aids.

· l'attivazione e l'integrazione sistema SSP (Soins de Santé Primaires) dei nuovi ospedali di Bertoua e Yagoua.

· il programma di sostegno alle iniziative di sviluppo nella valle del Logone Progetto integrato per la promozione dei diritti dei minori e per il sostegno alle potenzialità dei giovani.

· il programma di appoggio all'artigianato informale in due quartieri della città di Yaoundé.

· il progetto MINGHA per la Prevenzione della Trasmissione madre-figlio dell'HIV. Quest'iniziativa è finalizzata alla profilassi della trasmissione materno-infantile dell'HIV ed è in fase di realizzazione nelle aree rurali intorno alla cittadina di Dschang (Provincia dell'Ovest). 

Accanto a questi boom di realizzazione italiana in Camerun non vanno dimenticati gli accordi firmati tra i due stati ci si annovera:

· l'accordo sull'annullamento del debito: in vigore dal 30 novembre 2006, quest'accordo prevede la cancellazione a favore del Camerun di 134,8 milioni di Euro (pari a 88,4 miliardi CFA) di cui 44,2 milioni di Euro per crediti di aiuto (pari a 29 miliardi CFA) e 90,5 milioni (59,4 miliardi CFA) per crediti commerciali.

· l'accordo sulla promozione e reciproca protezione degli investimenti, firmato il 29 giugno 1999, in vigore dal 2004. Esso prevede la protezione degli investimenti italiani con il divieto di misure discriminatorie ed il diritto al godimento, utilizzo e vendita degli investimenti effettuati.

· l'accordo di cooperazione economica, tecnica e finanziaria per lo sviluppo, firmato il 17 gennaio1989, esso prevede la riduzione della povertà per favorire lo sviluppo sociale e sanitario del paese.

Questi accordi sono segnati dagli incontri bilaterali col il Ministro degli Affari Esteri camerunense e italiano di cui l'ultimo risale al 29 Novembre, 2012, visita a Roma del Ministro degli Affari Esteri camerunense Pierre Moukoko Mbonjo. Occorre sottolineare che, non si pu? parlare di cooperazione senza menzionare l'aspetto linguistico: la lingua italiana. Essa costituisce un ponte di accesso , il primo strumento di integrazione e di contatto con la cultura italiana. È infatti, insegnata in vari poli didattici presenti sul territorio nazionale.

* 32 Informazioni disponibili sul: http://www.ambyaounde.esteri.it/Ambasciata_Yaounde/ sito dell'Ambasciata d'Italia a Youndé. Ultima consultazione 02 gennaio 2014.

* 33Dati tratti dal sito: http://www.ambyaounde.esteri.it/Ambasciata_Yaounde/ .Ultima consultazione 02 gennaio 2014.

* 34 Cfr. http://www.ambyaounde.esteri.it/Ambasciata_Yaounde/. Ultima consultazione 02 gennaio 2014.

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"Un démenti, si pauvre qu'il soit, rassure les sots et déroute les incrédules"   Talleyrand